La meravigliosa e sconosciuta Ciociaria
Oggi parliamo della terra delle mie origini: la Ciociaria! Una terra meravigliosa ma alquanto sconosciuta. Da questa terra sono partita più volte, abbandonandola in cerca di opportunità e, tuttavia, son sempre tornata. Insomma la Ciociaria resta sempre il centro di ogni mio peregrinare. Ed ogni volta la riscopro con occhi nuovi.
Io stessa, la maggior parte delle volte in cui mi chiedono delle mie origini, invece di pubblicizzarla, finisco spesso per definirla come “un paese in Terronia, tra Roma e Napoli”. Di fatto, alcuni miei coetanei la conoscono per essere la terra dei parenti pecorai della “Tata Francesca”.
Le origini
Sì, bisogna dirlo, le bellissime colline e montagne verdi della Ciociaria per molti anni sono state sedi di intense attività di pastorizia. A testimoniarlo ci sono i nostri buonissimi pecorini 😉, i nostri prelibati piatti della tradizione contadina ed il buon cuore della nostra gente!
Forse alcuni sanno che il nome Ciociaria deriva dalle “Ciocie”, le tipiche calzature indossate in tutto il basso Lazio, che storicamente tende infatti ad essere identificato, sin dal ‘700, come Ciociaria, termine che ad oggi viene generalmente ristretto ai 91 comuni della provincia di Frosinone.
Tuttavia, quello che i più non sanno è che la Ciociaria è una terra ricca di storia, borghi unici, tradizioni e bellezze naturali senza eguali. La Ciociaria ha dato i natali a diversi personaggi storici dalle menti brillanti: Marco Vipsiano Agrippa, Marco Tullio Cicerone, Gaio Mario, Decimo Giunio Giovenale, Tommaso d’Aquino, papa Bonifiacio VIII, Aonio Paleario… fino ai più recenti Vittorio De Sica, Nino Manfredi, Marcello Mastroianni…
Ferentino:
mercato romano coperto I sec A.C.Conca Ciociara Alatri: Porta Maggiore- Mura ciclopiche Panorama della Ciociaria da San Leucio a Veroli
Di storia questa terra ne ha molta, è stata sede di insediamenti dei Volsci, degli Ernici, degli etruschi e dei romani. Alla caduta dell’impero romano, Bizantini, Longobardi, Svevi e Normanni si avvicendarono su queste terre. Una gran parte dei reperti storici del territorio sono relativi alla presenza del monachesimo benedettino e cistercense, nonché al fatto che fu Terra dello Stato Pontificio.
Cosa vedere in Ciociaria
Ed io ho intenzione di parlarvi orgogliosamente della mia bellissima terra. Sarà difficile scegliere da dove partire, tra bellezze naturali e siti d’interesse storico, sono molte le parti della Ciociaria degne di nota:
- Trisulti con la sua certosa incastonata tra i meravigliosi monti Ernici
- Collepardo, borgo riconosciuto bandiera arancione
- Veroli e l’Abbazia di Casamari
- Fumone con il suo castello de Longhi
- Ferentino
- Alatri e le sue mura ciclopiche
- Ceccano ed il Castello dei conti
- Anagni la città dei papi
- Fiuggi, famoso centro termale
- Il lago di Canterno ed il presepe vivente di Trivigliano
- Isola del Liri e le sue cascate
- Boville Ernica
- Castro dei Volsci con il monumento alla “mamma Ciociara”
- Patrica ed il cammino di Dante sul monte Cacume
- Vico nel Lazio
- …
E “Mo jamme!”
Monti Ernici visti dalla Civita di Alatri Tramonto su Monte Cacume
P.s.: Per gli amanti del trekking, la Ciociaria è un idillio di meravigliosi sentieri, provate a sentire il CAI di Alatri per itinerari tra monti Ernici e Lepini!