Facciata esterna e laghetto di Versailles
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La maestosa reggia di Versailles

La maestosa reggia di Versailles, a soli 20 km a sud-ovest di Parigi è un angolo di mondo che saprà affascinare anche i più burberi con la sua eleganza.

Breve storia di Versailles

Acquistata da Luigi XIII nel 1623 come casina di caccia, fu rinnovata ed ingrandita nel corso dei secoli fino al raggiungimento della sua odierna magnificenza. La trasformazione da casina di caccia a reggia fu voluta da Luigi XIV, Re Sole, per allontanarsi dai temuti cittadini di Parigi, difficili da gestire già allora!

Da quel 1682, Versailles è stata la residenza ufficiale di 3 sovrani di Francia e delle loro rispettive corti, fino alla rivoluzione francese.

Il seguente video riassume egregiamente in soli 3 minuti la storia di Versailles:

Caratteristiche architettoniche e giardini

La reggia di Versailles, patrimonio dell’UNESCO dal 1979, comprende diversi stili architettonici, la superficie totale della reggia è di 67.121 metri quadrati di cui 50.000 aperti al pubblico. La reggia è composta principalmente da tre edifici: Versailles, il Grande Trianon e il Piccolo Trianon, oltre ad altri edifici minori situati nella cittadina.

Inoltre oggi comprende 93 giardini ed un parco di 815 ettari, mentre prima della Rivoluzione Francese ne contava ben 8000! Solamente i sui eleganti giardini con splendide fontane e, nella bella stagione, spettacoli musicali d’acqua, meritano una visita!

E pensare che, mentre oggi la maggior parte del parco è ricoperto da un fitto bosco, quando Luigi XIII lo acquisto assieme al mulino e la casa del mugnaio di Trianon per il suo “buen retiro”, era ricoperto quasi completamente da paludi malsane! Che magnifico cambiamento!

Giardini di Versailles
Giardini di Versailles

Il Grand Trianon

Il Grand Trianon è una dépendance della reggia di Versailles, dove Re Sole poteva rifugiarsi dalla vita di corte. Affascinante edificio rivestito di marmo rosa con una splendida vista sui giardini e una notevole sala per la musica.

Il Piccolo Trianon

Il Piccolo Trianon, invece, costruito come regalo per la preferita di Luigi XV, madame Pompadour, diventerà in seguito il luogo preferito dalla regina Maria Antonietta, che amava invece immaginare di vivere una vita rurale nel vicino piccolo villaggio composto da 10 case rustiche, suo rifugio dall’etichetta del palazzo.

Versailles

L’edificio principale della reggia di Versailles nella sua versione definitiva vanta oltre 700 stanze, 2513 finestre, 352 camini, 67 scale e 483 specchi. I suoi tetti coprono circa 13 ettari di superficie!!!

Incredibile è anche il numero di statue. Tra interno ed esterno, conta 372 magnifiche statue. 

Tra le stanze più importanti bisogna annoverare: la cappella reale, diversi saloni che prendono il nome in onore delle divinità greche affrescate sul soffitto, il salone della guerra, il salone della pace, il salone dei nobili, la galleria degli specchi, la camera del consiglio, la stanza da letto del re, la stanza da letto della regina con le rispettive anticamere.

Gli appartamenti dei sovrani erano disposti a destra ed a sinistra della galleria degli specchi.

Dettagli degli interni degli appartamenti di stato a Versailles
Interni degli appartamenti di stato

La galleria degli specchi

Certamente la galleria degli Specchi, con i suoi 357 specchi, è la stanza con maggiore charme! Non a caso era un luogo di passaggio per cortigiani e visitatori.

Alcune curiosità in merito a questa spettacolare stanza?

Tanto per iniziare, fu realizzata da artigiani veneziani. In quel tempo Venezia deteneva la formula segreta per la fabbricazione degli specchi; pertanto, gli operai emigrati vennero condannati a morte per averla esportata in Francia e non poterono mai più fare ritorno a Venezia.

Inoltre, nella sala degli specchi venne firmato il famoso trattato di Versailles, che pose fine alla prima guerra mondiale.

Il Teatro dell’Opera di Versailles

E per finire la serata in bellezza perché non passare una serata all’opera nel teatro di Versailles?

Scintillio del teatro di Versailles e scene dell'opera Riccardo cuor di Leone

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