Dublino
Dublino, da brava capitale d’Irlanda, è ricca di attrattive, anche se, ad essere sincera, dovessi ritornare in Irlanda sceglierei Galway e la selvaggia Wild Atlantic Way. In ogni caso Dublino ha il suo fascino, soprattutto la zona di College Green, con i sontuosi edifici della Bank of Ireland ed il Trinity College. I prati e le vie acciotolate di quest’ultimo sembrano serbare segreti secolari e conducono in luoghi spettacolari quali: la Long Room e la Old Library.
Nella Old Library viene custodito il famosissimo libro di Kells, un codice miniato con decorazioni super elaborate, probabilmente realizzate dai monaci di Iona, rifuigiati a Kells attorno all’800 D.C. Purtroppo la stanza piena di turisti non consente di apprezzarli a pieno. Il vero spettacolo per me è stata la Long Room, una biblioteca lunga 64 metri tra i cui archi in legno sono conservati circa 200.000 testi antichi, il tutto tra eleganti statue in marmo raffiguranti grandi personaggi storici.
Rapisce lo sguardo anche la Dublino georgiana con le splendide case a terrazza intorno a Merrion Square. Anche Graffon street merita una passeggiata, come è doverosa una visita alla vicina National Gallery che, in un elegante edificio, raccoglie un’eclettica collezione adatta a tutti i gusti. Se si ha del tempo, una passeggiata sulla vivace O’Connel street consente di osservare una mescolanza di stili architettonici. Nella parte sud-ovest di Dublino interessanti sono il castello di Dublino e la storica birreria Guinnes.
Prigioni di Kilmainham Gaol Statua di Newton-
Long RoomTemple bar
Dublino by night
La sera, il divertimento è assicurato nei locali notturni di Temple Bar ma anche da concerti e spettacoli teatrali. Io ho avuto la fortuna di trovare in scena all’Abbey theatre lo spettacolare musical Jimmy’s Hall, basato sulla storia vera di Jimmy Gralton, l’unico irlandese deportato dalla sua nazione. Il suo crimine? Aver costruito nei primi anni del ‘900 una scuola di danza incoraggiando i connazionali a divertirsi, ragionare, discutere e sognare.
Prima di andare a dormire, suggerirei una romantica passeggiata lungo il Liffey per vedere l’imponente facciata della Custom House riflessa sulle acque.
Le prigioni di Kilmainham Gaol
Sinceramente la mia esperienza più significativa a Dublino è stata incontrare in un pub degli irlandesi che mi hanno raccontato la straziante storia d’amore di Grace, cantandomi anche, dopo qualche pinta di birra, la canzone.
Loro mi hanno consigliato di visitare le suggestive prigioni di Kilmainham Gaol. L’edificio costruito nel 1790, nell’arco di 130 anni fu prigione, luogo di tortura e morte, per molti irlandesi impegnati nella lotta per l’indipendenza. La visita guidata oltre che passare per la sala centrale della prigione, nella quale c’era un’esibizione temporanea su Nelson Mandela, include anche la cappella dove Joseph Plunkett sposò Grace Gifford poche ore prima di essere giustiziato per avere preso parte all’insurrezione del 1916 e termina nel cortile delle fucilazioni.
Insomma un termine visita di Dublino straziante prima della gita a Kilkenny e di partire per un week end nel Cork ed il Kerry.