Casablanca: tra film e realtà
Casablanca, capitale economica del Marocco, è una città cosmopolita. È la più grande e moderna città del Paese e, da brava città portuale, è in continuo divenire. Questo si può osservare anche dalla mescolanza di stili architettonici che la caratterizzano: moresco, coloniale francese e moderno.
E’ conosciuta in tutto il mondo per l’omonimo film del ’42 di Hollywood, “Casablanca”, interpretato da Ingrid Bergman e Humphrey Bogart, che vinse tre Oscar e diversi altri premi.
“Play it, Sam. Play -As time goes by”.
A Casablanca potrete provare a vivere un amore da film, o visitare le sue principali attrazioni, quali: il mercato centrale, la medina vecchia e quella nuova o di Habous, il palazzo Reale, piazza Mohamed V e soprattutto la moschea Hassan II.
Volendo, una scelta non esclude l’altra, in fondo, come dice la canzone : “The world will always welcome lovers” (As times go by).
Moschea di Hassan II
L’attrazione più importante di Casablanca è di certo la maestosa Moschea di Hassan II. È la moschea più grande del Marocco, l’unica visitabile dai non musulmani e quella con il minareto più alto al mondo (210 metri). Inoltre, il suo minareto, essendo sul mare, ha anche funzione di faro, il cui raggio indica la direzione per la Mecca. La moschea fu costruita, su progetto dell’ architetto francese Pinseau, in onore del sessantesimo compleanno di Hassan II e fu terminata nel 1933.
Questa moschea, è una delle più grandi al mondo, occupando 9 ettari e potendo ospitare fino a 20.000 fedeli all’interno ed altri 60.000 nel piazzale esterno. Diversi materiali di costruzione pregiati furono fatti pervenire da altri paesi; dall’Italia, ad esempio, furono importati i marmi di Carrara ed i vetri di murano di alcuni lampadari.
La moschea di Hassan II è in parte è costruita sull’Oceano Atlantico, in onore dei versi del Corano secondo i quali: “Il trono di Dio s’ergeva sull’acqua”. In particolare, la sala centrale, è stata parzialmente costruita sull’acqua attraverso enormi palafitte, e ciò è visibile attraverso un pavimento a vetro. Altra particolarità della moschea di Hassan, è il suo tetto è apribile.
Nel complesso della moschea sono presenti altre strutture come le sale per le abluzioni e gli hammam nei sotterranei, una medersa, delle sale conferenze e una biblioteca.
Corniche
Nei pressi della moschea parte il lungo mare delle corniche: oltre tre kilometri di passeggiata da cui si può osservare l’imponenza della moschea di Hassan II. In zona sono presenti numerosi ristorantini e locali alla moda.
Mercato centrale
Il mercato centrale, di archittetura neo-moresca, fu sede di un attentato di origine nazionalista nel 1953. Ad oggi. il mercato è molto trafficato e tra i diversi prodotti in vendita, il mercato del pesce è prominente. Il settore della pesca è molto importante in Marocco, rappresentando circa il 3% del PIL e ben il 55% delle esportazioni alimentari del Paese.
I banchi di pesce fresco, pescato nell’Oceano Atlantico, vengono ospitati sotto la cupola centrale ottagonale. Io ricordo disposizioni del pesce elaborate e decorative, banchi pieni di sardine e ostriche. A quanto pare, la coltivazione delle ostriche viene svolta principalmente in una cittadina sull’Oceano all’ovest del Sahara, Dakhala.
Medina vecchia e medina nuova (Habous)
Casablanca ha due medine: la vecchia e la nuova. La vecchia medina è piena di stretti vicoli tortuosi ed è andata in parte distrutta durante un terremoto nel 1755. Ancora è possibile vedere parte delle sue mura e dei bastioni che la cingevano.
La nuova medina sorge a sud-est della città, nei pressi del palazzo reale, che come tutti i palazzi reali marocchini non è visitabile, ed conosciuta come quartiere di Habous. La nuova medina è di origine coloniale francese, pensata per integrare la popolazione rurale che si trasferiva in città agli inizi del ‘900 ed è piena di vicoli con suq, botteghe di artigiani, panettieri…
Mahakma del Pascià e piazza Mohamed V
In questa zona si trova anche il Mahakma del Pascià, un edificio decorato in stile ispano-moresco, costruito nel 1948 come tribunale musulmano con tanto di sala di ricevimento del Pascià di Casablanca.
Piazza Mohamed V, costruita in onore del sultano del Marocco attorno agli anni ’30, è molto ampia, piena di piccioni e circondata da palazzi in stile coloniale francese come il Tribunale, l’Ufficio postale, il Municipio, il consolato francese e soprattutto la Torre dell’Orologio di circa 50 metri d’altezza.
Da Casablanca si può partire per i tour organizzati delle città imperiali del Marocco (Fès, Meknes, Marrakesh e Rabat) o, se vi sentite in vena di avventure, potrete prendere il treno per Marrakesh, o ancora, potrete fare come me e vivere entrambe le esperienze!