Vista notturna del ponte San Michele a Gand con luci accese e meravigliosi riflessi sull'acqua.
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Ghent: la pittoresca città fiamminga da non perdere

La pittoresca città fiamminga di Ghent, o Gand, è una perla del Belgio da non perdere! Il centro storico medievale, con i suoi ponti e la sua viva atmosfera di cittadina universitaria, regala momenti indimenticabili. Soprattutto le passeggiate notturne lungo i canali, che sono romanticamente illuminati creando affascinanti giochi di luce sulle acque del fiume.

Cosa non perdere a Ghent?

Sicuramente non si può perdere il suo centro storico. Piazza Korenmarkt è una piazza strepitosamente bella, circondata da caratteristici edifici colorati e piena di ristoranti 😉

Il Municipio di Ghent, centro della scena politica cittadina, è poi un affascinante esempio di unione tra lo stile gotico della facciata e lo stile rinascimentale del resto del palazzo. Altra attrazione del centro storico è il Beffroi, una torre medievale alta quasi 90 metri. Nel corso degli anni venne utilizzata come punto d’avvistamento, centro per congressi politici ed edificio religioso. Ghent è conosciuta anche per essere la città delle tre torri: il Beffroi, la torre campanaria della cattedrale di San Bavo e quella di St. Nokolaus.

Se volete visitare uno dei molti castelli del Belgio, che contribuiscono a renderlo uno dei paesi con il maggior numero di castelli per km2, il Castello dei Conti Graventsteen di Fiandra, nel centro di Ghent, può rappresentare una bella opportunità. E’ una fortezza medievale risalente al 1180 che nel corso dei secoli ha svolto anche funzione di prigione e tribunale. Nel castello, alquanto minimalista, si trovano armature di cavalieri, armi e, ahimè, la triste sala delle torture. Per rincuorarsi, però, si può salire sui bastioni del castello e godere di una splendida vista sulla città.

Nella Cattedrale di San Bavone, risalente al X secolo si trova invece il famoso Polittico dell’Agnello Mistico, celebre opera realizzata da Hubert e Jan van Eyck, che si dice essere l’opera d’arte più rubata della storia! Altro che Roma ladrona! Ovunque in Belgio le guide parlano di opere più rubate della storia, ricordate a Bruxelles il Menneken Pis? Bene, a quanto pare, a Ghent, l’opera più rubata della storia è invece il Polittico dell’Agnello… Mah!

Meritano una visita anche i musei SMAK e STAM ovvero il Museo di belle arti, Stedelijk Museum voor Actuele Kunst (SMAK), ed il museo sulla storia della città, lo Stadsmuseum Gent (STAM). Per gli appassionati del design potrebbe risultare interessante anche il Museo del Design.

Serate a Ghent

E per terminare in bellezza la giornata: un bell’aperitivo nei bar lungofiume! Il mio preferito? Vinogradoff ha decisamente una scelta di vini particolarmente ricercata in un’atmosfera familiare unica! Una buona idea può anche essere quella di andare poi al Vooruit, che generalmente ospita un’incredibile varietà di mostre e spettacoli. O semplicemente passare una serata indimenticabile nella splendida atmosfera del ponte San Michele

Ragazzi sulle rive del fiume sotto il ponte San Michele a Gant
Ponte San Michele

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