Doppio arcobaleno visto dal viewpoint 1 delle Cascate Vittoria
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Cascate Vittoria: “scene riservate allo sguardo degli angeli”

Le maestose cascate Vittoria ai confini tra Zimbabwe e Zambia, sono un vero e proprio spettacolo della natura, non a caso considerate patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Il grande esploratore Livingston, quando le scoprì per la prima volta, scrisse sul suo diario: “Credevo che scene così fossero riservate allo sguardo degli angeli”.

E’ stata una grande emozione per me trovarmi di fronte allo stesso, eppur sempre diverso, spettacolo della natura di fronte al quale si meravigliò l’Esploratore David Livingston quando le scoprì per la prima volta il 17 Novembre 1855. Una lacrima di gioia è scesa dolcemente sulle mie guance. Le cascate Vittoria, dedicate da Livingston alla sua regina, com’era usanza degli esploratori dell’epoca, sono senza alcun dubbio tra le più grandi meraviglie al mondo!!

La terza cascata più grande al mondo del quarto fiume d’Africa

Le Victoria Falls si trovano a circa metà del corso del quarto fiume più lungo d’Africa: lo Zambesi. Questo fiume nasce in Zambia e dopo ben 2693 Km sfocia in Mozambico nell’Oceano Indiano.

Il fronte delle cascate Vittoria è più lungo di un kilometro e mezzo (1737 mt), la loro altezza è di 107 metri e la loro portata media è di 1100 m3/s. Rispetto alle altre grandi cascate nel mondo, in termini di altezza, non figura tra le 800 più alte, ma in termini di larghezza è tra le prime 10 e tra le prime 13 in termini di volume.

Tuttavia, la somma dei tre parametri la rende la terza cascata più grande al mondo, dopo le Cascate del Niagara (h 51 mt; l 1203 mt e 2407 m3/s) e quelle di Iguacu (h 82 mt; l 2700 mt; 1746 m3/s).

Mosi-oa-Tunya: il fumo che tuona

In realtà Livingston non fu il primo a scoprirle, le cascate erano già note agli indigeni con il nome di Mosi-oa-Tunya, ovvero fumo che tuona. Il nome deriva dal rumore dello scroscio dell’acqua che cade nella gola e dal conseguente vapore acqueo che s’innalza.

Nella stagione delle piogge, la portata d’acqua delle cascate è di circa 9100 m3/s. Questa portata, facendo un salto di 107 metri, genera una nebbia di vapore acqueo che s’innalza per oltre 1600 metri di altezza ed è visibile fino a ben 40 km di distanza!

Quando e come visitare le cascate

Le cascate cambiano forma nel corso del tempo, a seconda del variare della portata dello Zambesi. Il periodo di massima piena (Marzo-Maggio) è quello in cui si può ammirare la piena potenza della loro natura, tuttavia la visibilità è scarsa per la grande quantità di vapore acqueo.

Nel corso della stagione secca invece, le cascate si riducono generalmente a due flussi principali, con una portata che si riduce a 350 m3/s. Visitare le cascate in questo periodo può sembrare meno attraente della stagione delle piogge, ma in realtà non è così.

Personalmente, ho visitato le cascate in Settembre, al termine della stagione secca (Luglio-Settembre). Le cascate non erano nel loro periodo di piena, ma lo spettacolo è stato comunque incantevole. La visibilità delle cascate era eccellente e soprattutto è stato possibile per me fare il bagno nella Devil’s pool. Mi ripropongo comunque di rivivere l’emozione di vistare le cascate anche nel periodo di piena!

La magnificenza delle Cascate Vittoria si può osservare dall’omonimo parco nazionale delle Victoria Falls, sito nell’omonima cittadina sul territorio dello Zimbabwe o, ed ancor meglio, in volo con l’elicottero sulle cascate.

Gli intrepidi, invece, possono passeggiare sulle cascate nel territorio dello Stato del Zambia e dare uno sguardo dall’alto, facendo il bagno nelle acque dello Zambesi a monte delle cascate o svolgendo diverse altre attività adrenaliniche sullo acque di questo imponente fiume.

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