Arco del Trionfo al tramonto
Francia,  Itinerari di viaggio

Arco del Trionfo

Un “must see” di Parigi è certamente lo spettacolare Arco del Trionfo (1806-1836), voluto da Napoleone per celebrare le vittorie della sua Grande Armata!

Tuttavia, sebbene questo arco del Trionfo sia stato ordinato da Napoleone nel 1806, fu terminato solamente nel 1836, 15 anni dopo la morte di Napoleone (1921). Per le sole fondamenta ci vollero due anni di costruzione. Il progetto progredì tanto lentamente che Napoleone, per il suo matrimonio con Maria Luisa d’Austria (1810), si fece costruire un modello in scala per poterne almeno mostrare il progetto.

A seguito delle prime sconfitte della Grande Armata nella campagna di Russia del 1812, la costruzione dell’arco venne interrotta più volte, per poi essere del tutto abbandonata sotto Luigi XVIII. Nel 1830, Luigi Filippo riprese l’idea di Napoleone ma con uno spirito più flessibile: celebrare tutti coloro che morirono combattendo per la Francia, sia che fossero rivoluzionari, monarchici o imperiali!

Struttura dell’Arco del Trionfo

L’Arco del Trionfo di Parigi ricalca la struttura dell’Arco del Trionfo romano, tuttavia ha una grandezza superiore: è alto 50 metri e profondo 22. Ad oggi è il secondo Arco del Trionfo in ordine di grandezza al mondo, dopo quello costruito nel 1982 in Corea del Nord.

L’arco è rivestito da una serie di bassorilievi che celebrano diverse battaglie napoleoniche. Di un certo effetto è la lista di nomi intarsiati sulle facciate interne delle piccole arcate, ovvero la lista di 660 generali francesi.

Dal 1920 inoltre è sede della tomba del milite ignoto. Una fiamma è perennemente accesa in onore dei morti della prima guerra mondiale che non sono mai stati identificati. Ogni 11 Novembre, festa nazionale in Francia, vi ha sede la cerimonia di ricorrenza dell’armistizio del 1918 tra Francia e Germania.

Napoleone e la liturgia del Trionfo romana

Devo ammettere che, visto da Italiana, questo arco del Trionfo non mi sembra così eccezionale come invece è ritenuto dai Parigini e dai turisti di tutto il mondo. Probabilmente perché, sebbene ben più grande, è simile ai magnifici archi del Trionfo degli antichi romani che noi italiani siamo abituati a vedere!

I nostri antichi archi trionfali di Tito (81-90 d.C) e Costantino (312-315 d.C) a Roma, sebbene meno valorizzati, non sono infatti meno interessanti! Anche perché dal punto di vista storico sono realmente legati alla liturgia del Trionfo di grandi condottieri in battaglie specifiche, sebbene si possa sempre obiettare che ci sia poco di lodevole dietro qualsiasi spargimento di sangue per guerre di conquista.

Anche Napoleone voleva essere celebrato da grande condottiero sotto il suo l’Arco del Trionfo al termine delle battaglie della Grande Armata. In realtà sappiamo che la storia andò in modo diverso… Di certo le ceneri di Napoleone, di ritorno a Parigi dall’Isola di Sant’Elena, passarono sotto l’Arco del Trionfo nel 1840.

Panorama e location

In favore di una visita dell’Arco del Trionfo di Parigi, possiamo dire che la sua location risulta anche molto interessante. Si trova nella centrale place Charles de Gaulle. Conosciuta anche come place de l’etoile, perché, secondo il piano urbano del barone Haussmann, ivi s’incontrano diverse strade importanti, tra cui l’avenue degli Champs Elisées.

Inoltre, è situato sul Grande Axe di 8 km che unisce l’Arc de Triomphe du Carrousel, eretto di fronte al Louvre per celebrare la vittoria di Austerliz del 1805, la Place de la Concorde ed il recente Grand Arche de la Défense (1989), inaugurato nel bicentenario della rivoluzione francese.

È possibile entrare nel suo piccolo museo (circa 13 Euro – gratis per i minori di 26 anni) e salire sulla sua piattaforma panoramica. Salendo 284 gradini, o prendendo l’ascensore e salendone 40, si può infatti ammirare un fantastico panorama di Parigi!

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